Lì, nel pub

bicchieri per la degustazione della birraIl venerdì sera il pub è un rito, come il week-end alla fine della settimana, la domenica dopo il sabato, come Natale il 25 di ogni anno. Il pub è un rito, ma è anche molto di più.

Esci, stacchi dal vizio dell’ordinario , respiri l’aria in modo nuovo e senti che ha un sapore diverso. Sai che la settimana sta volgendo al termine; il più te lo sei lasciato alle spalle. Ora, dopo la fatica della salita sulla tua piccola bici che non è professionale ma solo il modello che ti sei ritrovato tra le mani, lui è li. Ti preannuncia che la salita è finita e dall’alto della vetta potrai goderti il panorama sul mondo che ti sei lasciato dietro prima di perderti nella piacevole e veloce discesa che finisce sempre troppo presto. Non importa se la corsa ricomincerà di nuovo una volta finito tutto questo; ora conta solo che è finita, che hai l’adrenalina che ti pompa il fuoco nel sangue, che hai ancora il fiato per tirare fino in cima e godere dei tuoi sforzi. Niente importa più.

Il pub è un rito che consacra la tua vittoria. Puoi fermarti ad osservare mentre tutti passano, bere avidamente dalla tua borraccia. Non è come una serata in discoteca tra sconosciuti che ti ballano intorno pensando solo ad un modo per sfogarsi. Non è la serata al locale, coi cocktail in mano e le persone che vivono senza accorgersi di te.

Il pub è un rito, è un solo organismo pulsante.

È il sorriso sincero che ritrovi sulla faccia del vicino. È il rumore del silenzio nel chiasso dei pensieri. È il parcheggiatore e le chiacchiere da sigaretta, per il gusto della compagnia. È la faccia del barista amico che ti chiede come stai prima di chiederti cosa bevi. È quell’atmosfera che riempie l’aria. È quell’amico che non vedi da tanto tempo, ti mette una mano sulla spalla, ti guarda dritto negli occhi senza paura, quegli occhi che bruciano del tuo stesso fuoco, e ti dice «Bravo, continua a scrivere» col piccolo cenno affermativo della testa che vuol dire “tu sai di cosa parlo”. È quell’altro amico che conferma e aggiunge «Mi piacerebbe leggere qualcosa di tuo». È quell’altro, l’amico vero, quello che forse arriva anche inaspettato nella vita, o forse te lo sei proprio cercato tu. Lui, nel silenzio di tutti gli sguardi, non importa se è d’accordo con quello che dici, perché ti capisce per quello che pensi.

Questo è il pub: non un’abitudine o uno sfogo ma uno stile di vita.

Il pub è lì, proprio lì.

Dentro di te.