Io, personalmente, preferisco la gente insana di mente


[Questo post sarà politically, morally, intellectually (e moltri altri -ally) scorretto. Forse anche un po’ ipocrita, ma, in fondo, chi non lo è?]

“Non mi piacciono le persone che pensano di essere, preferisco quelle che pensano di diventare.”

Sono troppi quelli che al giorno d’oggi si credono qualcuno. Credono di sapere tutto e di saperlo bene.
IGNORANTI.
Sì, avete capito proprio bene: Ignoranti. Ignoranti perché nelle condizioni attuali è tecnicamente impossibile conoscere ogni cosa, ogni specifica cosa su ogni argomento appartenente allo scibile umano. Chi si crede di essere qualcuno crede di essere giunto ad un punto finale, un punto oltre il quale non può più imparare. Si pensa superiore e, nella maggior parte dei casi, quando apre la bocca lo fa per dare aria ai denti. Parla di cose che non conosce solo perché è in grado di fare dei ragionamenti. I tipici discorso da bar.

Per questo preferisco le persone umili, quelle che si sbattono tutti i giorni per aiutare gli altri come possono, che sono assetate di conoscenza. Quelle che quando parlano premettono sempre che non ne sanno, che si documenteranno (sempre se non lo hanno già fatto). Quelle che quando incontrano qualcuno che ne sa più di loro ascoltano ed apprendono. Poi possono avere opinioni differenti, ma prima di tutto riconoscono il valore della conoscenza.

Preferisco queste persone perché hanno dei sogni e li rincorreranno per tutta la vita, non si stancheranno mai di sbatterci la testa. Quando cadono sanno alzarsi, togliere la polvere dai vestiti, controllare i danni, ripensare ai propri errori ed imparare da essi. Punteranno sempre a traguardi più grandi, magari troppo in fretta col rischio di bruciare le tappe, magari troppo lentamente col rischio di non realizzarsi mai. Ma non smetteranno mai di credere in loro e se lo faranno sarà sufficiente dare loro un po’ di fiducia, spronarli a rimettersi in gioco. Non si crederanno mai arrivati. Ecco perché:

“Non mi piacciono le persone che pensano di essere, preferisco quelle che pensano di diventare.”

Perché i primi non li può aiutare neanche l’Onnipotente. Io punto tutto sui secondi. E fin’ora i risultati sono più che gratificanti.

5 commenti su “Io, personalmente, preferisco la gente insana di mente”

  1. @Il trono del vampiro: Non lo trovo troppo scontato 😀

    @Rose: Gamberetta è un’esaltata su alcune cose, è vero. Sono un suo fan perché lei ha le palle di documentarsi, il che rientra nella politica del non-parlo-solo-per-aprir-bocca-ma-perché-ne-so-più-di-te.

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